Ciclopu

di e con Gaspare Balsamo

3SAB 16:40

BABY BAZAR

Via Giambellino 13/15

Indicazioni Prenota

Spettacolo e piccolo buffet. Contributo raccomandato almeno 5 euro a testa.
Consigliamo la prenotazione. 15 minuti prima sarà possibile entrare senza prenotazione fino a esaurimento posti.

 

 

 

Uno spettacolo "ciclopucentrico" in cui la figura del gigante da un occhio solo rappresenta il simbolo di ogni rivolta contro ogni Odisseo invasore e colonizzatore.

Ciclopu è uno spettacolo di cunto liberamente ispirato al libro IX dell’Odissea. Intreccia, attraverso una drammaturgia originale scritta e orale, alcuni racconti tipici della narrazione siciliana. Tutta la performance, sia nelle forme che nei contenuti, si basa sui modelli e sulle tecniche di rappresentazione tipiche della matrice teatrale siciliana: il cunto, la narrazione epica, la recitazione con le voci dell’opera dei pupi, la declamazione e alcuni dei repertori tipici della letteratura popolare orale. Infatti, dentro il noto episodio del Ciclope, particolarmente originali sono gli innesti dei racconti di Giufà e Ferrazzano. Ed è proprio ad opera dei personaggi principali del racconto guida, che i fatti dello stolto Giufà e del furbo Ferrazzano vengono narrati. Saranno proprio il Ciclope e Ulisse a diventare essi stessi cuntisti e a narrarne alcune storie. La drammaturgia sui personaggi e lo stile della performance sono in linea sia con il modello classico del canto dell’Odissea, sia con il tono parodistico del dramma satiresco, sia con gli elementi tipici del cunto. Tali combinazioni di elementi reali e fantastici, tragici e grotteschi permettono alla performance di avvalersi di codici espressivi diversi a forte matrice Sud mediterranea.

INFO AUTORE

GASPARE BALSAMO è nato ad Erice (TP) il 22 giugno 1975. Attore, autore, cuntista e regista teatrale, ha appreso dal maestro Mimmo Cuticchio l’arte del cunto siciliano, di cui è oggi considerato uno dei maggiori rappresentanti della nuova generazione. È autore di diversi testi teatrali, dei quali è anche interprete, in cui il cunto è strumento di denunce e di squarci non editi. I suoi testi sono stati pubblicati da Editoria&Spettacolo. Ha collaborato con la Fondazione RomaEuropa Festival e con la Fondazione Fiumara D’arte. Varie sono le sue collaborazioni con artisti e gruppi musicali appartenenti al mondo della world music e della musica popolare. Per la radio ha partecipato con la Deutschlandradio Kultur al progetto di radiodramma Orca, tratto dall’Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo. È uno dei protagonisti del film-documentario Cuntami (2021) di Giovanna Taviani. Nel 2021 riceve il premio Irritec – SalinaDocFest XV edizione per Ciclopu. Studia e pratica scherma corta e bastone siciliano. TRA I SUOI SPETTACOLI Camurria (2006), Muciara. Non è più un mare per tonni (2008), Isola Zavorra (2009), Tratte- Harraga dei mari e dei deserti (2010), Tresssicilie. Abbecedario di decolonizzazione (2011), Don Chisciotte in Sicilia (2012), Uno come a Peppino (2013), Trinacria sulla luna, Pitrè senza gravità (2015), Ciclopu (2017), EpicaFera (2019), Omu a mari- il cunto delle sirene (2021), Melos - kouros di Sicilia (2021).