Un'ora di niente

di e con Paolo Faroni

3SAB 17:30

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Via Giambellino 115

Indicazioni Prenota

Spettacolo e piccolo buffet. Contributo raccomandato almeno 5 euro a testa.
Consigliamo la prenotazione. 15 minuti prima sarà possibile entrare senza prenotazione fino a esaurimento posti.

 

 

Mescolando narrazione e stand up comedy, cabaret e prosa, Paolo Faroni si avventura in un flusso di coscienza potentemente comico e poetico che non fa sconti a nessuno, in primis a se stesso: dagli amori platonici alle perversioni sessuali, il monologo racconta il continuo sballottamento tra desiderio di elevarsi e istinto animale dell’autore, all’ insegna di un’esistenza che è insieme “paradiso e schifezze”.

Un monologo à la Pazienza, che passa da uno stile a un altro, usando come unico collante l’ironia e la sua regola aurea: una gravità velata di leggerezza.
Un monologo recitato da un Mercuzio vestito a festa a cui il pubblico può rispondere come Romeo: “Taci, ti prego, tu parli di niente”.

Già. Io parlo di sogni.

INFO AUTORE

Paolo Faroni - Formatosi alla Scuola D’arte Drammatica Paolo Grassi, lavora con Serena Sinigallia, Sergio Fantoni e soprattutto con Paolo Rossi dal 2007 al 2012. Pubblica nel 2005 il monologo Con le tue labbra senza dirlo. Nel 2009 fonda con Massimo Canepa la compagnia Blusclint. La compagnia vince il concorso RIgenerazione 2010 con il monologo Woof! Un melòpunk - conquistando al Fringe Festival di Edimburgo nel 2011 quattro stelle su cinque sulla prestigiosa London Theatre guide – e ottiene due volte il sostegno dalla Regione Piemonte per gli spettacoli Riccardo3 e Hamlets. Sempre con Woof!, registra il tutto esaurito alla prima edizione del Fringe Festival di Torino nel 2013.
Con lo spettacolo comico Grasse risate, lacrime magre! va in scena per due anni di seguito al nel prestigioso Teatro Elfo Puccini di Milano.
È attore per Roberto Rustioni nello spettacolo Donne che sognarono cavalli di Daniel Veronese, prodotto dal Teatro Stabile di Sardegna, in tournee nella primavera del 2017 e per Macbeth Will Never Die di Pierpaolo Sepe