22GIOVEDÌAgosto
Nella casa Borgo Sostenibile
zona Quartiere Figino
Milano (MI)
Offerta minima suggerita per questo evento: 0 euro.
Come viene calcolato il suggerimento
46 tentativi di lettera a mio figlio
di e con Claudio Morici
Durata 65 minuti
"La qualità di Morici è spartita in maniera pressoché paritaria tra la brillantezza della scrittura e l’energia dell’espressione, la voce trovata per portarla fuori di sé; una volta fortificato dunque questo nesso stilistico, ora semplice è lasciar cadere nella forma più contenuti possibili, mescolando leggerezza e profondità, sentimenti scomodi e temi difficili" Simone Nebbia, Teatro e Critica
Città:
Milano (MI)
Zona:
Quartiere Figino
Capienza:
500 persone
Orario Apertura:
21:00
Orario Aperitivo:
Non Specificato
Condiviso
Il tavolo del buffet ha spazio per qualsiasi cosa tu voglia portare, da bere o da mangiare.
Puoi arricchire la serata è mostrare la tua gratitudine all’ospite in un unico colpo. Attenzione non è obbligatorio: è condiviso.
Note della casa:
Lo spettacolo non si svolge dentro una casa ma in uno spazio pubblico all'aperto e per questo non è stato previsto l'aperitivo.
Orario Spettacolo:
21:00
46 tentativi di lettera a mio figlio
Sinossi spettacolo:
Monologo-reading
A metà tra Carlo Verdone e Franz Kafka, un po' se stesso e un po' Queneau, Morici inventa un irresistibile epistolario senza risposte. E ce la mette tutta anche per essere un padre migliore.
Morici ritrae un padre separato, brizzolato, ultraquarantenne, piegato dal peso del suo bebè nel marsupio "radical" comprato a Roma est. Mentre con una mano cerca parcheggio e con l'altra naviga su Internet in paranoia per i vaccini. Un padre che vorrebbe il posto fisso, ma è costretto a inseguire i suoi sogni d'artista, per non dare il cattivo esempio. Un padre alla continua ricerca di un messaggio, di un senso, di una qualche perla di saggezza che possa trasmettere al suo erede. Ci prova scrivendo ben 46 lettere, una per ogni anno della sua vita, ma... riuscirà a fargli capire perché si è lasciato con la madre? Ci sarà scritto tutto? Si capisce? Suo figlio poi, una volta grande, siamo sicuri che voglia leggere queste lettere?