Una casa abitata da due donne (io e mia mamma, Elvira) e da Gabriele , che ne ha fatto il suo regno. Circondata da verde e fiori, aperta ad amici e parenti. In eterno movimento. Una casa in cui aleggia perennemente il profumo di una torta e si sentono spesso le risate di ragazzi, gli amici di Gabri. Una casa che mi fa sentire in vacanza ogni sera, quando mi lascio Torino alle spalle e imboccata la strada verso Caselette, vedo il Musinè che mi aspetta.