Cuttuni e lamé - Trame streuse di una canta storie
"“Cuttuni e lamè” è lo spettacolo che Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni, hanno presentato ieri sera a Capurso. Un’esperienza intima, che ha fatto sentire ai presenti il respiro degli artisti, il loro odore, la loro passione per la musica, l’arte e la Sicilia, loro amata terra. E alla fine della serata, quella insolita Sicilia, fatta di donne, uomini e cantastorie, l’abbiamo amata tutti noi. Una Sicilia ricca di culture e tradizioni, di panorami mozzafiato e di poesia, di dialetti che cambiano di luogo in luogo e di attenzione all’universo femminile. Una bella serata organizzata con l’attenta cura di ogni dettaglio, dai padroni di casa (direttori artistici), Mario Costantini e Giuliana Boezio. Si, padroni di casa, in quanto “teatro” dello spettacolo, è stato il salone del loro bellissimo palazzo che da qualche mese ospita il B&B “Cose belle” in via Lattanzio, che da ieri, è entrato nel circuito Teatroxcasa, organizzazione che ha il potere di trasformare un salotto in un palcoscenico per un teatro di alta qualità. Gli ospiti di questa (spero!) prima di una lunga serie di serate, sono stati due eccellenti musicisti. Eleonora Bordonaro, è un’interprete siciliana. Si occupa di musica popolare e collabora con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma diretta da Ambrogio Sparagna. Il chitarrista, poli-strumentista e produttore Puccio Castrogiovanni è uno dei fondatori del gruppo di musica popolare “I Lautari“, e nel corso della sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Giorgio Albertazzi, Peppe Barra e Carmen Consoli. Due curricula importanti, per una prima che possiamo definire SUPER e che arricchisce, senza alcun dubbio, il patrimonio culturale del nostro paese. Michele Laricchia – Vice Sindaco di Capurso"
vai alla Scheda Spettacolo
Cuttuni e lamé - Trame streuse di una canta storie
Ol Baraba e altre Storie
Il ritratto della salute
Discorso sul Mito
Groppi d'amore nella scuraglia
grandi avventure
in piccoli spazi
Selezioniamo, tra centinaia di spettacoli, il miglior teatro indipendente d’Italia in grado di trasformare ogni salotto in un palcoscenico.
Vedrai a pochi centimetri di distanza attori passare da un personaggio all’altro, raccontarti storie vere e fantastiche, trasformare lo spazio domestico in un altro mondo. Vivrai emozioni nella dimensione accogliente e intimità di un salotto, di un giardino, terrazzo, cantina....
Scoprirai, nella tua città, la presenza di case illuminate e ospitali che amano accogliere persone e cultura nelle proprie stanze, e poi sarai tu a voler fare la stessa cosa.
Iscriviti ora per ricevere gli inviti dalle casexteatro nella tua zona e diventare anche tu il direttore artistico del tuo salotto, con accesso a decina di compagnie teatrali professioniste, vincitrici dei più prestigiosi premi nazionali.
Scopri nei dettagli come funziona.
Rassegna Stampa
Leggi TuttoPAC - Magazine di arte e culture
19|07|2019
Claudio Morici arriva nell’appartamento di Roma dove, in una calda serata di inizio luglio, presenterà a un pubblico di trenta persone il suo Lui e Leila. Arriva tre ore prima dello spettacolo – selezionato all’interno della piattaforma Teatroxcasa coordinata da Raimondo Brandi – dopo aver attraversato la città in motorino. In questo agile monologo, sorretto da una scrittura mossa, sghemba e teatralissima, Morici racconta una storia d’amore. Una storia che, dai tempi delle scuole elementari, attraversa decenni e i tanti mutamenti della nostra società. Una storia che inizia con una raffica di bigliettini scritti a mano e lanciati da un banco all’altro e poi prosegue caparbiamente nel linguaggio spezzato degli sms, delle chat di WhatsApp.
19|07|2019
PAC - Magazine di arte e culture
Se l’amore si spezzetta in sms: pubblico in terrazza per un Morici ironico e nostalgico
Claudio Morici arriva nell’appartamento di Roma dove, in una calda serata di inizio luglio, presenterà a un pubblico di trenta persone il suo Lui e Leila. Arriva tre ore prima dello spettacolo – selezionato all’interno della piattaforma Teatroxcasa coordinata da Raimondo Brandi – dopo aver attraversato la città in motorino.
In questo agile monologo, sorretto da una scrittura mossa, sghemba e teatralissima, Morici racconta una storia d’amore. Una storia che, dai tempi delle scuole elementari, attraversa decenni e i tanti mutamenti della nostra società. Una storia che inizia con una raffica di bigliettini scritti a mano e lanciati da un banco all’altro e poi prosegue caparbiamente nel linguaggio spezzato degli sms, delle chat di WhatsApp.
Internazionale
06|08|2018
“Ma sarà divertente, sì?”, mi domanda la signora Anna. Mi ha invitato a casa sua, vicino a Taranto, per fare il mio spettacolo. Tra poco vado in scena nel suo salotto con angolo cottura e stanno per arrivare 35 persone. “In che senso?”, rispondo io. Voglio dire: ha già visto un video dello spettacolo, l’ha scelto, mi ha chiamato lei un mese fa. Insiste: “La gente ride?”. “Be’, di solito sì”, dico. “Non è sicuro quindi?”. Se fai uno spettacolo comico come il mio, una delle cose peggiori che ti può capitare è discutere pochi minuti prima dell’inizio se fai ridere o no. Sono certo che ora sarà il mio pensiero fisso quel mezzo secondo prima di pronunciare ogni battuta. Faccio ridere o no?
06|08|2018
Internazionale
Teatro con angolo cottura
“Ma sarà divertente, sì?”, mi domanda la signora Anna. Mi ha invitato a casa sua, vicino a Taranto, per fare il mio spettacolo. Tra poco vado in scena nel suo salotto con angolo cottura e stanno per arrivare 35 persone.
“In che senso?”, rispondo io. Voglio dire: ha già visto un video dello spettacolo, l’ha scelto, mi ha chiamato lei un mese fa. Insiste: “La gente ride?”. “Be’, di solito sì”, dico. “Non è sicuro quindi?”.
Se fai uno spettacolo comico come il mio, una delle cose peggiori che ti può capitare è discutere pochi minuti prima dell’inizio se fai ridere o no. Sono certo che ora sarà il mio pensiero fisso quel mezzo secondo prima di pronunciare ogni battuta. Faccio ridere o no?
Il Velo di Maya - Magazine
09|01|2018
Se un tempo il privilegio era riservato a principi e re, oggi in soggiorno chiunque lo desideri può godere di uno spettacolo privato per sé, per i propri amici e, se lo desidera, aprire le porte anche a sconosciuti appassionati di teatro...
09|01|2018
Il Velo di Maya - Magazine
Amleto in salotto, ovvero Milano e il teatro nelle case
Se un tempo il privilegio era riservato a principi e re, oggi in soggiorno chiunque lo desideri può godere di uno spettacolo privato per sé, per i propri amici e, se lo desidera, aprire le porte anche a sconosciuti appassionati di teatro...