Teatro Per Casa
Teatro Per CasaVai alla disponibilità degli spettacoli
Love Show Cuoro "Pop up!" Discorso sul Mito La vita non basta Murgia Manzoni senza filtro Terra di Rosa - vite di Rosa Balistrieri Post partum Groppi d'amore nella scuraglia Mamma, Piccole tragedie minimali Il Tempo Stinge Expat Underground - I figli se ne devono andare, ma se poi non tornano? The Show r/Place Ol Baraba e altre Storie NIENTE PANICO Riccardo legge Goretti Bestie rare Ragazza seria conoscerebbe uomo solo max 70enne Don Chisciotte in Sicilia Con le tue labbra senza dirlo CUORO L'AMORE Una Vita Un'ora di niente Primi passi sulla luna ANTIGONE - monologo per donna sola CUORO in pillole Phillip Bracken, Concert Cucinar ramingo IO, ovvero come sopravvivere all'epoca del narcisismo Love is in the hair Pepe Lampedusa è uno spiffero!!! Telemomò Il ritratto della salute Tempi maturi Il mio occhio destro ha un aspetto sinistro Omu cani I Corteggiatori - Poesie d'amore da Merini a Neruda Bim Bum Bang! Opinioni di un uomo comune Arsura d'amuri Io e Te Walking Dad - Nato Sotto il Segno dei Gamberi POST DEMOCRACY Every brilliant thing - Tutte le cose per cui vale la pena vivere DE PROFUNDIS Cuttuni e lamé - Trame streuse di una canta storie Racconti da Camera Sindrome Italia Ciclopu
Aggiungi ai preferitiVai alle recensioniOspita lo spettacoloVai alla disponibilità degli spettacoli

DE PROFUNDIS

di e con Tommaso De Santis

Durata 60 minuti

Un celebre poeta, un nobile studente, due anni di carcere e una lettera. Con ironia e delicatezza, Tommaso De Santis porta in scena un potente messaggio di riconciliazione con il mondo e con la vita, grazie alle parole del genio di Oscar Wilde.

Share on Facebook

Ispirato alla celebre lettera che Oscar Wilde scrisse al suo amante Lord Alfred Douglas tra il gennaio e il marzo del 1897, durante la prigionia nel carcere di Reading, De Profundis, La superficialità è il vizio supremo è uno spettacolo che mette in scena la preziosa missiva nella quale il celebre poeta, recluso per quello che all'epoca era il reato di sodomia, condivide un potente e prezioso messaggio di riconciliazione con il mondo e con la vita. Salvare un giovane nobile, la cui esistenza è ricolma di odio e disprezzo, offrendogli un’inedita visione della realtà, in cui l’umiltà e l’amore siano i princìpi cardine del vivere quotidiano, è forse la missione più commovente che emerge dallo scritto. Lo spettacolo, appartenente al genere del Teatro di Narrazione, è stato portato in scena per la prima volta nel 2017, al Teatro di Villa Torlonia di Roma, con un allestimento semplice, essenziale ed evocativo. In fondo, per la loro forza e per la sorprendente grazia, bastano le parole di Wilde, capaci di folgorare le le menti degli ascoltatori di e fare breccia nei loro cuori. "Non c’è prigione al mondo in cui l’Amore non possa fare breccia. Se non capisci questo, allora non puoi capire niente dell’amore"

Tommaso De Santis, attore e gestalt counsellor. Si è formato a Madrid presso l'Estudio Corazza para la Actuación. E' stato aiuto regia di Vinicio Marchioni negli spettacolo Uno Zio Vanja e I soliti ignoti. Recita inoltre diretto da Anna Redi ne La Conferenza degli Uccelli. Scrive, dirige e interpreta gli spettacoli De Profundis - La superficialità è il vizio supremo, Una Vita per un’Idea - La Storia di Silvano Fedi e Scholè, la rivoluzione della Scuola di Barbiana.

Scrivi la tua recensione

Accedi o Registrati

Voto allo spettacolo