Post partum
di Betta Cianchini con Sonia Barbadoro
Durata 50 minuti
Tutto quello che gli uomini avrebbero dovuto sapere e che le donne non hanno mai detto
SPETTACOLO VINCITORE IV EDIZIONE DONNA MOSTRA DONNA Festival indipendente di Corti Teatrali al Femminile (2011)
“Post Partum” non è solo uno spettacolo. Vuole essere un viaggio tagliente e ironico nei meandri di quell’universo femminile mai ascoltato e, troppo spesso, volutamente rimosso.
Lo spettacolo nasce da un lavoro certosino di ricerca e documentazione sul campo, che si compone di oltre cento interviste fatte da una mamma ad altre mamme, di testimonianze delle ascoltatrici di RadioRock, di telefonate ai consultori. Al parco, all’asilo, al supermercato, ovunque la stessa identica reazione. Le stesse risposte. Le donne hanno paura nel dichiarare di non sentirsi all’altezza del ruolo di madre, temono di affrontare l’argomento, di confrontarsi e di dire la verità. Ma soprattutto di essere giudicate.
Si parla tanto di “sofferenza fetale” e poco di “sofferenza materna”. Eppure i casi sono in crescente aumento. Perché “di mamma ce n’è una sola…” e troppo spesso è sola. Una volta tornate a casa dall’ospedale la sensazione descritta è quella “di ritrovarsi con un bambino sconosciuto il cui pianto è una lama nel cervello”.
Ecco perché Post Partum. Uno spettacolo/inchiesta sulle verità celate, per certi aspetti ironico, per altri tagliente. Ma soprattutto uno spettacolo necessario. Nato da un’urgenza. Creato per l’urgenza.
Nasce a Macerata e lì, diciassettenne, inizia il suo percorso di attrice frequentando la Scuola di Recitazione del Centro Teatrale Sangallo diretta da Saverio Marconi.
Nel 1990 entra all'Accademia Nazionale D'arte Drammatica "Silvio D'Amico" di Roma dove si diploma Attrice nel 1993.
Si specializza alla Scuola Internazionale per l'Arte dell'Attore con insegnanti della Guildhall School di Londra e del G.i.t.i.s di Mosca e approfondisce la sua preparazione partecipando a stages di Biomeccanica, Metodo Strasberg, Recitazione televisiva e radiofonica, Voce, Canto, Recitazione in versi, con alcuni dei migliori insegnanti italiani e stranieri: Nikolaj Karpov (Biomeccanica) , Penny Fuller ("L'Attore che canta il Musical"), Kristin Linklater (Freeing the Natural Voice, Freeing Shakespeare's Voice) per citarne alcuni.
Da allora si esibisce nei maggiori teatri italiani diretta, tra gli altri, da Lorenzo Salveti, Giancarlo Sepe, Massimo Castri, Alessandro Fabrizi, Massimiliano Farau, Tim Stark, Henning Brockhaus, Marco Bernardi, Luciano Melchionna, Giuseppe Marini, spaziando con versatilità dai ruoli comici ai drammatici.
Diverse le partecipazioni anche in cinema e televisione, con Giuseppe Bertolucci, Luca Barbareschi, Mino D’amato, Alessandro Preziosi, Antonio Catania, Virna Lisi.
Tra le esperienze più prestigiose l’interpretazione di Donna Anna nell’opera “Il dissoluto assolto” al Teatro La Scala di Milano, diretta da Riccardo Muti e con la regia di Giancarlo Cobelli.
Tra le sue ultime interpretazioni “Post Partum” per la regia di Luciano Melchionna, monologo vincitore del Concorso DonnaMostraDonna, la Balia in “Romeo e Giulietta” per la regia di Giuseppe Marini, lo spettacolo "Dignita’ Autonome Di Prostituzione" nel quale interpreta il monologo “Per Grazia Ricevuta” di Betta Cianchini e lo spettacolo Un Paese Di Carta/viaggio in Italia” tratto da testi di Stefano Benni. Questo spettacolo, di cui è ideatrice e che vede la supervisione drammaturgica dello stesso Stefano Benni, è stato scelto dal Comitato Per Le Pari Oppurtunita’ dell’Università di Tor Vergata di Roma per essere rappresentato a L’Aquila, presso le tensostrutture.
Post partum
Un attrice, richiesto spazio scenico per l'attrice e una lampada
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Scheda approfonditaRecensioni dello spettacolo
20/03/2016
Sergio Tersigni
forse c'è una via d'uscita
Visto a: I cinque sassi
Il: 20 Mar, 2016
Monologo serio, non ironico, recitato con grande trasporto e bravura . Una tematica complessa che coinvolge una percentuale altissima di donne che spesso non sono supportate e che vivono solitarie questo enorme problema. La difficoltà di riprendere un cammino di vita normale alcune volte sfocia in gesti estremi che l'attrice ha evidenziato con maestria.
Voto:
Saluto alla casa: Brunella.,gran bella casa. Ospitalità perfetta. Grazie e a presto.
20/03/2016
Gianni Pagano
AMBIENTE , AMBIENTAZIONE E DRAMMATIZZAZIONE PERFETTI
Visto a: I cinque sassi
Il: 20 Mar, 2016
Il particolare ambiente di casa Brunella, con le luci, i suoi colori e la ricercatezza degli arredi, hanno fatto da cornice coreografica ad uno spettacolo teatrale di forte impatto emotivo, interpretato dall'attrice Sonia Barbadoro in maniera perfetta. Sembrava d'essere lì, immersi tutti, in quella rappresentazione di vita familiare, di donna a tratti gioiosa, ilàre, poi rapita da un senso drammatico di abbandono, di cui le ns compagne di vita non dovrebbero mai soffrirne; in quello si è articolato tutto il senso comunicativo dell'evento teatrale, splendido, emozionante, che mi ha fatto realmente commuovere. Come anche il pianto di bimbo, casualmente spettatore della rappresentazione, che è stato riprova del particolare effetto scenico, molto aderente alla realtà tragica delle innumerevoli, attuali, depressioni familiari. Alla fine, nel trasporto della realtà rappresentata con la finzione scenica, avrei voluto abbracciare l'interprete ed entrare nella sua vita con una frase "non sei sola, sono con te , con forte dolcezza, in ogni tuo impegno, in ogni tua ora di vita"
Voto:
Saluto alla casa: Cara Brunella, grazie per aver offerto, con spirito accogliente ed elegante, a me ed a tutti gli spettatori, rapiti da questa particolare rappresentazione teatrale, i sapori genuini del tuo buon gusto, le tue luci, i tuoi colori e la ricercatezza degli arredi. Grande effetto scenico e accorato ambiente hanno compiuto l'opera teatrale in casa, dove amicizie si sono incontrate e spiriti si sono fusi in una particolare, magica serata di inizio primavera. Grazie
20/03/2016
Giuseppina D'Aria
Il doppio della Vita
Visto a: I cinque sassi
Il: 20 Mar, 2016
Aria trasparente, non un alito di vento. Serata di quelle che e' un vero sacrilegio rinchiudersi in solitudine nel proprio bozzolo. Padrona di casa col sorriso contagioso. Location imperdibile, nel core segreto dei poveri, ma alteri Sassi che, attraverso le finestre, pareva quasi volessero anche loro essere li, partecipi. Ho provato a immaginare l'effetto magico di questa commovente Bellezza su chi, quella sera, non aveva, come me, il cuore un po' 'indurito' dalla radicata consuetudine dei luoghi. E noi tutti, messa da parte per un po' l'allegria di esserci incontrati, spinti a riflettere, in un silenzio sospeso, su quell'abisso di solitudine che talora e' forse stata anche la nostra. Noi, pensavo.. eravamo la', fortunati e grati per avere il privilegio della Vita.
Voto:
Saluto alla casa: Grazie mille, Brunella per la generosa e squisita ospitalita'