Con le tue labbra senza dirlo
di e con Paolo Faroni
Durata 55 minuti
Un uomo sfugge al suo destino grazie a un nonno muto che lo indirizza alla poesia e alla ricerca di un amore che sfugga alla banale simbologia freudiana.
Monologo
Condannato dal suo insegnante di italiano delle medie per aver disegnato durante un test di psicologia un buco in un albero, un uomo sfugge al suo destino grazie a un nonno muto che lo indirizza alla poesia e alla ricerca di un amore che sfugga alla banale simbologia freudiana. Da una condanna a un’altra, l’uomo disegnerà per dieci anni una donna senza sapere chi sia. Un lunedì di novembre, quello che dovrebbe essere un giorno di lavoro come tanti altri, si trasforma in un viaggio allucinato in cui la donna del disegno fa capolino nella vita dell’ uomo. Prima nell’atrio del palazzo, poi in treno, complice un delirante sogno in cui coppie da tutte le nazioni del mondo vogliono condividere con lui la longevità della loro felice relazione. Solo grazie all’aiuto di Vinnie, amico gay e attore di teatro per bambini, l’uomo incontrerà la donna…
Formatosi alla Scuola D’arte Drammatica Paolo Grassi, lavora con Serena Sinigallia, Sergio Fantoni e soprattutto con Paolo Rossi dal 2007 al 2012. Pubblica nel 2005 il monologo Con le tue labbra senza dirlo. Nel 2009 fonda con Massimo Canepa la compagnia Blusclint. La compagnia vince il concorso RIgenerazione 2010 con il monologo Woof! Un melòpunk - conquistando al Fringe Festival di Edimburgo nel 2011 quattro stelle su cinque sulla prestigiosa London Theatre guide – e ottiene due volte il sostegno dalla Regione Piemonte per gli spettacoli Riccardo3 e Hamlets. Sempre con Woof!, registra il tutto esaurito alla prima edizione del Fringe Festival di Torino nel 2013. Con lo spettacolo comico Grasse risate, lacrime magre! va in scena per due anni di seguito al nel prestigioso Teatro Elfo Puccini di Milano. È attore per Roberto Rustioni nello spettacolo Donne che sognarono cavalli di Daniel Veronese, prodotto dal Teatro Stabile di Sardegna, in tournee nella primavera del 2017 e per Macbeth Will Never Die di Pierpaolo Sepe
Con le tue labbra senza dirlo
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Paolo è un comico eccezionale, di quelli che ti fanno ridere di pancia e con lo spazio alla riflessione. Spazia dall'imitazione alle citazioni auliche dei nostri grandi autori, da Petrarca a Dante al suo conterraneo Pavese. Sa far emozionare.
Voto:
Saluto alla casa: Grazie per l'ospitalità. Suggerisco aperitivo un po' più rinforzato, mi aspettavo qualcosa di più da mangiare.