Il ritratto della salute
di e con Chiara Stoppa
Durata 65 minuti
"Si dimentica per un attimo la realtà e si ride" Franca Valeri
Tratto da una storia vera
Chissà com’è essere malati? Malati di tumore?
Un giorno me lo chiesi. E poi...
Quando i medici mi dissero che avevo pochi mesi di vita, iniziai a pensare a cosa dire ai miei amici, alle persone a me care, per un degno saluto.
Poi decisi che era meglio alzarsi dal letto, era meglio stare meglio, era meglio vivere no?
E...ad ogni modo, ora, dopo molto più che pochi mesi, sono qui. In piedi, con una storia da raccontare.
E sono qui per questo. Dopo la mia guarigione, la gente mi cercava. Amici e sconosciuti. Mi chiamavano. Volevano sapere. Conoscere la mia storia. Che non è molto diversa da quella di altri. Ma unica in quanto personale.
Ho incontrato molte persone. Ho parlato con loro. Ai tavolini di un bar. Per strada. Al parco. Parlavo. Raccontavo. Di me. Con la difficoltà di ripetere ogni volta la mia storia. Ma intravvedendo negli occhi degli altri la luce della speranza. Si sentivano capiti, protetti, ascoltati.
E così ogni volta che mi cercavano, ripetevo, parlavo, raccontavo.
Ma non è poi questo il mio lavoro?
Faccio l'attrice. Racconto e faccio vivere ogni volta una storia.
Questa volta è semplicemente la mia storia.
Sono Chiara, un’attrice diplomata al Piccolo Teatro di Milano. Dal 1999 lavoro come attrice professionista, inizialmente in alcune importanti produzioni del Piccolo Teatro, poi con altri registi come Gianfranco De Bosio, Peter Stein e Peppino Patroni Griffi. Nel 2004 ho la fortuna di lavorare al fianco di Franca Valeri, poi con Rossella Falk e Laura Marinoni. Nel 2003 conosco ATIR grazie ad un laboratorio, così inizio a conoscere il gruppo e gli spettacoli. Dopo aver partecipato a “Troiane” e a “Donne in Parlamento” nel 2007 divento socia ATIR. Qui conduco laboratori teatrali per bambini e per diversamente abili. Inoltre spesso mi capita di fare singole letture o spettacoli presso diversi enti come il Piccolo Tetro, le Librerie Feltrinelli, Mud Art Foundation etc. Attualmente sono presidente dell’associazione ATIR.
Il ritratto della salute
Un'attrice, spazio scenico di 3x3 circa, casse normali da computer e un tavolino 80x50x75 circa.
Recensioni dello spettacolo
19/02/2018
Ambretta Sampietro
NO
Visto a: Teatro dei 2 Elfi
Il: 12 Gen, 2018
Trovo questo spettacolo non adatto ad essere rappresentato in una casa per varie ragioni. L'attrice si è presentata con un cane, io ho paura dei cani e non mi sono sentita a mio agio. Non mi piace il messaggio che si può guarire dal cancro smettendo di curarsi. Da ultimo mi sono sentita in imbarazzo soprattutto per il padrone di casa per l'insistenza con cui è stato chiesto l'obolo con la specifica che l'attrice voleva solo carta (l'offerta minima è 12 euro e ancora non esistono banconote da 2 euro).
Voto:
Saluto alla casa: splendida casa, magnifica serata e suntuosa accoglienza
28/01/2017
Gabriella Barbieri
Cronaca di una morte annunciata
Visto a: OBYARTStudio
Il: 28 Gen, 2017
Chiara, vero animale da palcoscenico, ci accompagna lungo il difficile tormentato percorso attraverso la sua malattia, con tutta la sua forza, modulandosi tra leggerezza, tragedia e ironia senza lasciarci mai neanche per un attimo. Il racconto percorre tutte le tappe di un decorso difficile che grazie alla possibilità di trovare la propria libertà interiore le ha permesso di non farsi travolgere e portare via. A essere 'ciò che si è'.
Voto:
Saluto alla casa: Grazie mille per il dono di questi eventi.
28/01/2017
Emil Cozlosche
Bello
Visto a: OBYARTStudio
Il: 28 Gen, 2017
Bella location , molto intima e calorosa, . Bravi
Voto: